Quando si sente parlare di scatola nera, il primo pensiero va ai velivoli e ai grandi aerei di linea in particolare. Ma ormai, anche le automobili possono montarne una, così da valutare le performances sia del mezzo che del conducente del veicolo per supportare le assicurazioni. Si tratta però di uno strumento che tutela entrambe le parti, perché consente al contraente di dimostrare le reali responsabilità del sinistro e alla compagnia assicurativa di non commettere errori di valutazione. Un supporto imprescindibile, dunque, che si rivela anche un modo per avere premi assicurativi più convenienti: si può, infatti, risparmiare sull’assicurazione auto con la scatola nera , la cui installazione consente infatti di avere degli sconti in fase di stipula della polizza.
Come funziona la scatola nera
Una scatola nera è dotata di GPS per rilevare la posizione del mezzo in ogni momento, nonché molteplici sensori che rilevano dati fondamentali quali la velocità, la forza d’impatto di un urto, orario esatto del sinistro, posizione del veicolo nello spazio e tutta una serie di dati che, se incrociati correttamente da un esperto del settore, possono raccontare molto sulla dinamica di un incidente.
La collocazione della scatola nera è preferibilmente dietro al cruscotto del passeggero, dove si stima che subirebbe meno danni, e grazie a una scheda di memoria interna tutti i parametri visti possono essere scaricati su un qualunque supporto digitale (incluso il computer di bordo dell’auto, se presente) al fine di essere analizzati con calma. In tal modo, il lavoro delle Compagnie assicurative è molto più fluido e preciso e non ci sono margini di errore nel valutare la responsabilità del sinistro.
L’IVASS, o Istituto di Vigilanza per le Assicurazioni, ha già denotato che esiste un significativo calo dei costi assicurativi grazie alla scatola nera, nonché una maggior prudenza alla guida con tanto di risparmio anche sul carburante.
Formule assicurative con la scatola nera
Molte polizze assicurative, che si stipulano soprattutto online, propongono già in una prima fase l’inserimento della scatola nera per abbassare i costi, contribuendo quindi a far risparmiare l’assicurato e a facilitare il lavoro dell’assicurazione stessa, come già accennato. Chi desidera, invece, può anche aggiungerla al proprio veicolo a costi decisamente ragionevoli. Il Ministero delle Infrastrutture ha già rimarcato l’utilità di questo moderno dispositivo che, assieme ad altri elementi, è ormai una costante nelle polizze di ultima generazione.
Il risparmio, infatti, proviene anche dalla stipula stessa dell’assicurazione, che se online abbatte tutti i costi accessori derivanti dalle filiali fisiche; queste ultime ancora esistono, ma vanno diminuendo a favore di formule sul web che possono includere anche pagamenti appoggiati su carta di credito, quindi smart e rateizzati persino mensilmente, sconti dedicati o polizze accessorie come il risarcimento diretto. In questo caso, qualora si verifichi un sinistro (magari da valutare in maniera smart e veloce grazie alla scatola nera), il contraente potrà subito essere risarcito dalla propria assicurazione senza dover attendere i tempi di quella della controparte.
Una formula assicurativa online con tanto d’installazione di scatola nera permette anche di personalizzare molti altri parametri, come ad esempio l’aggiunta di coperture come la Furto e incendio, che nei veicoli nuovi o particolarmente costosi a volte è già presente; oppure la Polizza cristalli, che ripaga da danni a parabrezza, lunotto e finestrini; l’utilissima Assistenza stradale, per viaggiare con serenità anche su percorsi lunghi e distanti avendo sempre la sicurezza di un rimorchio e di un’auto di cortesia qualora ci si trovi in panne; o, ancora, coperture come la Kasko, da accendere principalmente su veicoli nuovi e per una guida inesperta, la Atti vandalici, che risarcisce da danni cagionati da terzi per dolo o la Eventi naturali, fondamentale in special modo in alcune latitudini dove possono verificarsi grandinate, forti venti e gelate che danneggino l’auto.