I fiori sono bellissimi, tutti, ma il Crocco è realmente molto affascinante, semplice, ma perfetto. Una chicca sulla sua vita e sulla sua storia che “aleggia” sul Crocco? Ebbene esso era usata anche dalle dee per far innamorare gli uomini. Questo è quello che si diceva nell’antica Grecia, ma aspettate perché nel Nord Europa c’è un’altra leggenda.  Il Crocco è una delle erbe usate dalle “streghe”. Per affascinare gli uomini, ammaliarli e renderli succubi, esse indossavano ghirlande di “Crocco”.

Solo che ci sorge un dubbio e cioè: vedere una bella donna, che indossa una ghirlanda di Crocco, ma solo quella. Totalmente nuda, agli occhi e all’attenzione di un uomo… forse il Crocco centra poco! Ad ogni modo è un fiore molto bello. Si tratta di bulbi che fanno nascere uno stelo di 30 centimetri di altezza. Un cespuglio dai fili d’erba molto folti. Il fiore del Crocco ha petali carnosi, molto grandi e dalla colorazione violacea. Al suo interno troviamo poi dei pistilli ricchissime di polline e di miele.

Dillo con un fiore, ma cosa?

Il linguaggio dei fiori è un linguaggio universale compreso da tutti, anche da chi non conosce il loro significato o le parole che dicono. Le donne amano ricevere dei fiori perché, da soli, indicano comunque un pensiero molto dolce e romantico. Gli uomini che regalano dei fiori “dichiarano” che semplicemente hanno pensato alla donna, nel massimo del rispetto e dell’innocenza.

Ogni fiore ha un significato è quello del Crocco indica passione e sensualità. Usato, secondo la leggenda, per il talamo nuziale di Giunone. Tuttavia, per valorizzare la sua “espressione” verbale floreale, si deve considerare anche quali sono i fiori che possono accompagnare il bouquet.

Il Crocco vicino ai tulipani significa un amore seducente, molto coinvolgente. Se usiamo il Crocco accanto a delle fresie, si dichiara una “timida speranza” per una futura passione. Il Crocco insieme alle rose indicano un amore passionale. Attenzione che se il Crocco viene poi unito a fiori spinosi o ad arbusti, si rischia di trasformare il suo significato. In questo caso, si indica che la sensualità del ricevente di questi fiori, è arido e per nulla coinvolgente.

Il periodo in cui il Croco sboccia

Il Crocco sboccia in pieno Autunno, ma ha bisogno di avere il giusto calore che non sia eccessivo, come in estate, e non sia nemmeno umido o piovono, come capita in inverno. In base alle variazioni di cui è vittima nella fase della nascita del fiore, può essere molto basso e i petali piccoli e allungati. Quando ha un clima perfetto, diventa alto, circa 30 centimetri, ma i petali sono ovali e molto corposi. Il Crocco è chiamato anche il fiore d’autunno.

Dove troviamo il Crocco

Il Crocco è considerato un fiore dalla tarda fioritura che si trova, come crescita spontanea, nelle isole Greche, ma anche presso la Turchia e nella macchia mediterranea. La parte italiana, dove essi nascono spontanei, è nel Sud Italia, specialmente nella Sardegna e anche nella Sicilia. La Puglia poi è totalmente ricoperta di questo Crocco in autunno, specialmente presso le zone montane.