La sensazione di disorientamento, di non udire la voce degli altri e anche di sentirsi quasi in un “incubo”, viene dato dalle orecchie tappate. Tutti, chi prima o chi dopo, ha dovuto “combattere” con il problema delle orecchie tappate, durante un’influenza ad esempio. Solo che non molti sanno che si tratta di un vero trauma per l’organismo. Infatti, nella parte del timpano, si ha una pressione che riesce a garantire alcune funzioni basilari al cervello, come il senso d’orientamento.

Non a caso, i soggetti che soffrono di cali di pressione, perdono l’udito in modo provvisorio durante uno svenimento. Anche coloro che sono continuamente sottoposti a forti rumori, rischiano di avere dei problemi di mal di testa oppure di ondeggiamento durante la camminata. Ci sono dei farmaci che si possono usare, che devono essere sempre prescritti dal medico, oppure ci possiamo affidare ai rimedi della nonna per le orecchie tappate.

Quali sono le cause e i gesti da compiere

Le cause più comuni delle orecchie tappate sono infezioni batteriche, raffreddori, otiti, accumulo di cerume o influenza. Alcuni dei rimedi della nonna per “stappare” le orecchie tappate sono molto semplici e naturali.

Il primo gesto, perché di gesto si parla, è quello di sbadigliare. Quando si sbadiglia si crea un movimento nella membrana del timpano e quindi si riequilibra la pressione interna. Quando si sbadiglia possiamo sentire una sorta di “top”, cioè il rumore di un tappo di champagne che salta. Dopo questo rumore ci si rende conto che le orecchie si sono stappate. Un altro gesto, che rientra sempre nei rimedi della nonna per stappare le orecchie, è deglutire. Anche in questo caso si ha un aiuto nel riequilibrare la pressione del timpano.

Le manovre più conosciute

La manovra di Valsalva deve essere effettuata con un minimo di attenzione. Si ispira l’aria, si tappano le narici e si soffia forte. Man mano che l’aria fuoriesce dal naso, con grande sforzo, si riesce ad avere le orecchie libere. La Manovra di Frenzel è ancora più semplice è bizzarra, ma sicuramente rientra nei rimedi della nonna per stappare le orecchie. Si chiude la bocca, si pinzano le narici e si muove la lingua provando a riprodurre il suono della C o della K. La si può ripetere finché le orecchie non si sono stappate.

Orecchie tappate dopo un volo

Durante un volo in aereo si hanno spesso le orecchie tappate, specialmente quando ci si trova ad alta quota oppure in fase di salita in volo. Non solo, possiamo soffrire di questo problema anche quando poi torniamo all’aria aperta, cioè scesi dall’aereo.

In questa situazione si ha una pressione diversa che viene data anche dalla pressurizzazione stessa all’interno del veicolo. Si consiglia di non usare nessuno di questi rimedi in volo, ma di avere solo un pochino di pazienza. Infatti, la pressione sarà diversa è quindi vi ritroverete continuamente a fare le “manovre” sopra elencate. Certo se il fastidio si trasforma in dolore, allora provare con i rimedi della nonna consigliati.