Una ricetta tipicamente invernale, con pochi ingredienti, ma saporissimo. Il piatto di “ossibuchi in umido”, fa parte della cucina italiana. Si tratta di una “creazione culinaria” milanese, dov’è considerato un piatto tipico. Si ricava dalla carne di bovino adulto.

Il taglio corrisponde all’ultimo muscolo presente prima dello zoccolo. Tendenzialmente è un piatto povero. In passato era molto usato dai contadini e operai poiché, la parte dell’animale usata, spesso era considerato “di scarto”. Infatti, il muscolo è pieno di diversi nervi e la polpa non è presente in grande quantità. Gli ossibuchi in umido sono diventati famosi proprio perché era uno dei pochi piatti di carne che poteva essere consumato dal “popolino”.

Cosa troviamo nel piatto?

Un bel piatto di ossibuchi in umido è comunque un’alimentazione completa, ottima anche per aumentare le proprie difese immunitarie. Nel piatto troviamo sia la carne, sia i vegetali che sono considerati antibiotici naturali. Per prepararlo, nella sua ricetta originale, cioè “ossibuchi alla milanese”, occorre:

  • Brodo di carne, 600 gr
  • 4 ossibuchi di vitello
  • Cipolle
  • Aglio
  • Carote
  • Olio
  • Burro, 50 gr
  • Farina

Prepariamo prima gli ossibuchi. Essi si devono sfilettare nella parte più grassa e togliere i nervi. Con una forbice cercate di eliminare il grosso di questi elementi. Non toglieteli del tutto pero perché il grasso si andrà a sciogliere durante la cottura. Una volta sfilettati, si infarinano.

In una padella ponete l’olio è il burro, da sciogliere in modo lento. Unite l’aglio, la carota e la cipolla tagliati finemente e portate a doratura. Ora si aggiunge gli ossi buchi e fateli dorare a fiamma lenta. Una volta data la prima “scottata” ci si aggiunge il brodo di carne e si porta a cottura. Lo si serve caldo, ma è ottimo anche se lo lasciate riposare e poi lo si riscalda perché così si insaporisce maggiormente.

La ricetta con gli ossibuchi di tacchino

Una delle varianti molto usata, per la ricetta tradizionale degli ossibuchi in umido, è quello di usare gli ossibuchi di tacchino. In questo caso la ricetta subisce delle modifiche perché si parla di una carne che ha un odore molto forte che potrebbe dare fastidio.

Il procedimento è lo stesso, solo che nel brodo di carne, una volta che viene aggiunto in padella, si versano anche 300 grammi di pomodorini freschi. Si devono tagliare i pomodorini a pezzi e si lasciano cuocere insieme al tacchino. In caso notate che i pomodori sono ancora crudi, ma il brodo si sta asciugando, potete aggiungere un bicchiere di acqua e “aggiustare” il sapore con il Sale.

Le varianti degli “ossibuchi in umido”

Oggi gli ossibuchi in umido hanno molte ricette che sono delle varianti della ricetta originale.

Ci sono:

  • ossibuchi in umido di tacchino
  • Taglio di ossobuco di pollo
  • ossibuchi in umido con salsa di pomodoro
  • Classico ossibuchi in umido con polenta
  • ossibuchi in umido con salsa barbecue
  • Variante di ossibuchi in umido alla “messicana”, cioè piccanti

Sicuramente la varietà della delle ricette permette di avere una pietanza che si avvicina anche al palato di migliaia di utenti.