PEC: Cos’è, Come Attivarla e Quanto Costa – Guida Completa

PEC: Cos'è, Come Attivarla e Quanto Costa – Guida Completa

PEC: Cos'è, Come Attivarla e Quanto Costa – Guida Completa

La Posta Elettronica Certificata (PEC) è un sistema di posta elettronica che garantisce valore legale alle comunicazioni inviate, equiparandole a una raccomandata con ricevuta di ritorno. Grazie alla certificazione della trasmissione e della ricezione, la PEC è ampiamente utilizzata da aziende, liberi professionisti e privati per comunicazioni ufficiali con enti pubblici, clienti e fornitori.

Negli ultimi anni, l’uso della PEC è diventato sempre più diffuso, anche a seguito di normative che ne impongono l’adozione in determinati settori. Attivare una PEC è semplice e conveniente, e permette di evitare lunghe code agli sportelli postali per l’invio di documenti importanti.

In questo articolo vedremo cos’è la PEC, come funziona, perché è obbligatoria in alcuni ambiti e come attivarla passo dopo passo, analizzando anche i costi e i provider migliori disponibili.

Cos’è la PEC, come funziona e perché è obbligatoria in alcuni settori

La Posta Elettronica Certificata (PEC) è un sistema di comunicazione elettronica che consente di inviare e ricevere email con valore legale, garantendo la certezza dell’invio e della consegna del messaggio. A differenza di una normale email, la PEC certifica che il contenuto non è stato modificato durante la trasmissione e fornisce una ricevuta che ha lo stesso valore di una raccomandata con ricevuta di ritorno (A/R).

Come funziona la PEC?

La PEC utilizza un sistema di crittografia e protocolli di sicurezza avanzati per proteggere i messaggi e garantire l’integrità delle comunicazioni. Quando un’email viene inviata tramite PEC, il gestore del servizio rilascia una ricevuta di accettazione, che certifica l’invio del messaggio. Una volta che il destinatario riceve l’email, il gestore emette una ricevuta di avvenuta consegna, che attesta la corretta ricezione del messaggio.

Perché la PEC è obbligatoria in alcuni settori?

In Italia, l’uso della PEC è regolamentato da diverse normative che ne impongono l’adozione in specifici ambiti:

  • Aziende e liberi professionisti: Tutte le imprese iscritte al Registro delle Imprese e i liberi professionisti iscritti a un albo professionale (come avvocati, commercialisti e ingegneri) devono avere una PEC attiva per le comunicazioni ufficiali.
  • Pubbliche amministrazioni: Gli enti pubblici utilizzano la PEC per inviare comunicazioni ufficiali e ridurre l’uso della carta.
  • Cittadini e privati: Sebbene non sia obbligatoria per i privati, la PEC è utile per comunicare con la Pubblica Amministrazione, evitando file e spedizioni cartacee.

La PEC è uno strumento essenziale per garantire sicurezza, trasparenza e rapidità nelle comunicazioni ufficiali, rendendola indispensabile in molti settori professionali e sempre più diffusa anche tra i privati.

Come attivare una PEC: provider disponibili, costi e procedure

Attivare una casella PEC è un processo semplice e veloce, che può essere completato interamente online in pochi minuti. Esistono diversi provider autorizzati in Italia che offrono questo servizio, con piani tariffari variabili a seconda delle esigenze dell’utente.

Principali provider di PEC in Italia

In Italia, la PEC è fornita da diversi operatori certificati dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID). Tra i più affidabili e utilizzati troviamo:

  • Aruba PEC – Uno dei provider più popolari, con prezzi accessibili e servizi adatti sia a privati che ad aziende.
  • Legalmail (InfoCert) – Offerta professionale con funzionalità avanzate di archiviazione e sicurezza.
  • PosteCert (Poste Italiane) – Ideale per chi vuole attivare una PEC con Poste Italiane, accessibile anche agli utenti meno esperti.
  • Namirial PEC – Fornitore che offre soluzioni sia per privati che per aziende con certificazione di sicurezza elevata.

Quanto costa attivare una PEC?

Il costo della PEC dipende dal provider scelto e dal tipo di piano selezionato. In genere, le tariffe si suddividono in:

  • PEC base per privati: circa 5-15 euro all’anno, con spazio limitato e funzionalità standard.
  • PEC professionale per aziende e liberi professionisti: dai 25 ai 50 euro all’anno, con spazio di archiviazione maggiore e funzioni avanzate.
  • PEC con conservazione a norma: per chi necessita di una conservazione legale a lungo termine dei messaggi, con costi che possono superare i 60 euro all’anno.

Procedura per attivare una PEC

  1. Scegliere il provider e il piano più adatto alle proprie esigenze.
  2. Compilare il modulo di registrazione, fornendo dati personali o aziendali.
  3. Caricare i documenti richiesti, solitamente una copia della carta d’identità e del codice fiscale.
  4. Effettuare il pagamento per attivare il servizio.
  5. Ricevere le credenziali di accesso e iniziare a utilizzare la PEC.

Una volta attivata, la PEC funziona come una normale casella di posta elettronica, ma con la garanzia di certificazione legale per ogni messaggio inviato e ricevuto.

Conclusione

La Posta Elettronica Certificata (PEC) rappresenta un’evoluzione fondamentale rispetto alla posta elettronica tradizionale, garantendo sicurezza, tracciabilità e valore legale alle comunicazioni. Grazie alla possibilità di ottenere una ricevuta di invio e di consegna certificata, la PEC è indispensabile per aziende, liberi professionisti e cittadini che vogliono comunicare con enti pubblici in modo rapido ed efficace.

I principali vantaggi della PEC rispetto all’email normale includono:

  • Valore legale: le comunicazioni PEC hanno lo stesso valore di una raccomandata con ricevuta di ritorno.
  • Sicurezza: i messaggi sono protetti da crittografia e protocolli certificati.
  • Eliminazione della carta: riduce la necessità di documenti cartacei e spedizioni fisiche.
  • Economicità: rispetto alle raccomandate tradizionali, la PEC è molto più conveniente.

Sebbene la PEC non sia obbligatoria per tutti, rappresenta un’ottima soluzione per semplificare le comunicazioni ufficiali e ridurre i tempi burocratici. Con l’aumento della digitalizzazione, il suo utilizzo è destinato a crescere, rendendola uno strumento sempre più utile per privati e professionisti.

FAQs

1. Quanto costa una PEC?
Il costo di una casella PEC varia in base al provider e al piano scelto:

  • Privati: da 5 a 15 euro all’anno, con spazio limitato.
  • Professionisti e aziende: da 25 a 50 euro all’anno, con più spazio e funzioni avanzate.
  • PEC con conservazione a norma: oltre 60 euro all’anno, per chi necessita di archiviazione legale a lungo termine.

2. Quali documenti servono per attivarla?
Per attivare una PEC è necessario fornire:

  • Documento di identità valido (Carta d’Identità o Passaporto).
  • Codice Fiscale (per privati e liberi professionisti).
  • Partita IVA e visura camerale (se richiesta per un’azienda o un’attività professionale).

3. È obbligatoria per tutti?
No, la PEC è obbligatoria solo per:

  • Aziende e società, che devono comunicarla al Registro delle Imprese.
  • Liberi professionisti iscritti a ordini professionali (avvocati, commercialisti, ingegneri, ecc.).
  • Pubbliche Amministrazioni, per inviare e ricevere comunicazioni ufficiali.
    Per i privati cittadini, la PEC non è obbligatoria, ma è utile per comunicare con enti pubblici evitando raccomandate cartacee.

4. Posso usare la PEC per inviare email a indirizzi normali?
Sì, ma il valore legale della PEC è garantito solo se la comunicazione avviene tra due caselle PEC. Se si invia una PEC a un indirizzo email tradizionale, il messaggio verrà recapitato, ma senza certificazione legale.

5. Quanto spazio offre una casella PEC?
Dipende dal piano scelto. Le caselle base offrono solitamente 100 MB – 1 GB di spazio, mentre i piani professionali possono arrivare fino a 5-10 GB, con opzioni di archiviazione aggiuntiva.