Il bagno è un ambiente che si sporca facilmente. Non perché non lo si pulisce, ma perché ha a che fare con una moltitudine di germi, batteri e anche con umidità. I sanitari, l’uso dell’ambiente per la pulizia personale, ma anche per collocarvi la lavatrice, rilasciano dei micobatteri che poi sviluppano delle muffe. Pe questo si usano le piastrelle.

Per proteggere maggiormente le pareti. Non solo, essendo un ambiente umido, proprio per l’uso che se ne fa, è normale che si creino dei depositi di calcare proprio sulle piastrelle del bagno.

Come pulire le piastrelle del bagno? Ci sono diversi “settori” che hanno bisogno di una pulizia maggiore.

Le piastrelle della doccia, hanno una grande quantità di macchie di calcare. Pulire quotidianamente diventa un’azione obbligatoria. Nelle piastrelle vicino ai sanitari, come il water e il bidet, si devono usare dei detergenti che sono disinfettanti. Nella parte del mobile del bagno o anche dove si trova la lavatrice, possono comparire delle muffe nelle fughe.

Vedete che ogni “settore” dell’ambiente, ha dei problemi che richiedono una determinata pulizia delle piastrelle.

Usare il vapore per sterilizzare da muffe e batteri

Attualmente sono disponibili dei dispositivi per le pulizie delle piastrelle, con l’uso del vapore ad alto grado.

Il consiglio è di cercare di usare proprio questo metodo di disinfezione e sterilizzazione in bagno.

Il calore del vapore è un disinfettante ad azione virucida naturale. Nelle fughe di suddivisione delle piastrelle, quand’è presente della muffa, si deve sparare del vapore ed alto grado. Questo consente di pulire in modo profondo, recuperando anche il colore originale.

Il consiglio è comunque di usarlo una volta a settimana. Usandolo quotidianamente si rischia di infiltrare l’acqua al di sotto delle piastrelle, facendole poi scollare.

Come pulire le piastrelle del bagno dopo la posa

Si è costruito un nuovo bagno oppure si è fatta una ristrutturazione? Dopo questi lavori edili, diventa difficile pulire le piastrelle dopo la posa.

L’intonaco, la malta, le polveri e le argille, possono macchiare indelebilmente le superfici. Non si devono usare dei detergenti aggressivi e nemmeno il vapore. Infatti, quando la posa è ancora fresca, il calore fa perdere aderenza.

Allora come pulire le piastrelle del bagno dopo la posa? La tecnica è semplicissima. Si deve usare acqua a temperatura ambiente o anche fredda, in grande quantità. In questo caso i depositi di malta si ammorbidiscono e si sciolgono, eliminandosi da soli.

Prodotti naturali per una pulizia top

Ci sono molti prodotti chimici che vantano una buona pulizia delle piastrelle, ma dove i costi sono poi molto alti. I rimedi naturali a base di miscele con aceto, limone e bicarbonato, permettono di pulire, sgrassare e disinfettare queste superfici.