Uno specchio di acqua immerso nella spettacolare terra magiara, è considerato dalla popolazione autoctona come il “mare degli ungheresi”. Il Balaton, meta che ha attratto tantissimi turisti durante le stagioni primaverili ed estive, è considerato dagli ungheresi un vero e proprio mare. Si tratta del più grande lago d’Europa centrale, situato a circa 100 km da Budapest, le cui acque in estate possono raggiungere anche i 26°, ospita lungo le sue rive spiagge, stazioni termali, scogliere e villaggi. Proprio per queste peculiarità, che rendono questo posto magico, il Balaton è una meta turistica che ogni anno accoglie viaggiatori provenienti da tutte le parti del mondo.

Curiosità sul Balaton

Per secoli le famiglie aristocratiche austroungariche trascorrevano le loro vacanze nel lago Balaton, ma solo alla fine del XIX secolo con l’introduzione della rete ferroviaria anche le famiglie della classe media iniziarono a popolare il vasto lago ungherese.

Negli anni successivi, la ricettività turistica ha portato alla costruzione di numerose strutture come alberghi, stazioni termali, poste lungo la riva sud del lago. Nei territori circostanti i turisti possono godere, attraverso lunghe passeggiate, della meravigliosa flora e fauna. Risiedono, infatti, specie protette di animali e vegetali come uccelli, gufi, bufali, cicogne nere e le acque del lago sono popolate da 40 specie di pesci tra cui carpe, lucci, pesci siluro e il pregiato luccioperca. Il lago ospita il Parco Nazionale famoso per i geyser, che risalgono all’epoca del vulcanismo, i “mari di pietra” e i resti pietrificati del mare di Pannonia.

Il territorio paludoso del piccolo Balaton comprende le riserve naturali che ospitano uccelli e bufali, quest’ultimi considerati la specie animale più antica. Le antiche popolazioni (i magiari) utilizzavano i bufali come animali da latte, da tiro e si cibavano delle loro carni pregiate. Solo dopo la seconda guerra mondiale, i bufali vennero sostituiti dai trattori e dalle macchine agricole, e questo fece sì che diventassero una specie in via di estinzione permettendone la sopravvivenza solo ad alcuni esemplari nelle terre della Puszta di Kápolna.

Sport e specialità nel vasto lago ungherese

La stagione estiva permette ai turisti di praticare sport nelle acque del lago, a partire dal mese di maggio. Il più importante avvenimento sportivo del luogo è la regata per il nastro blu, evento organizzato ogni due anni e per gli amanti in bicicletta escurisioni lungo il Balaton. Anche per i più amanti dell’architettura, il Balaton offre la possibilità di visitare numerosi siti archeologici.

Le località più rinomate da visitare sono: Badacsony con le sue rocce e antichi vigneti, Sümeg e Szigliget per le fortezze, Keszthely con il suo Palazzo Festetics, Zamárdi per il festival del Balaton Sound organizzato nella prima settimana di luglio e Tihany con la sua abbazia che si affaccia sul lago.

Piatti tipici della località sono:

  • pesce fritto da mangiare con le mani, caratteristica tipica dei piatti fritti ungheresi;
  • la palacsinta tipico dolce ungherese;
  • le frittelle;
  • hamburgher e cotolette;
  • formaggio panato;
  • e il famoso hekk, il nasello marino.

Come arrivare

Quasi tutte le principali località sono raggiungibili con il treno, e inoltre ci sono numerosi autobus che partono direttamente da Budapest per raggiungere le più famose località, tra cui il lago Balaton.