Cavi FTTC e FTTH: qual è la differenza?

Oggi parliamo di FTTC e FTTH, due sigle che ormai in tanti conoscono oppure ne hanno sentito parlare. Si tratta di due tipologie di connessione internet che hanno risolto il problema dei tempi di caricamento lenti.
Entrambe fanno uso della fibra ottica, filamento di vetro che ha mandato definitivamente in pensione il vecchio cavo di rame dell’ADSL. Oggi come oggi, gli utenti hanno l’imbarazzo della scelta con le migliori offerte internet casa, in diversi casi divise tra FTTC e FTTH. Tutto dipende dalla zona di residenza, ossia se è cablata per una o per l’altra. Ma cosa li differenzia esattamente? Scopriamolo di seguito.
Cosa significa FTTC e FTTH?
Prima di rispondere, chiariamo cosa sia la fibra ottica. È una tecnologia che utilizza cavi di vetro per trasmettere dati ad alta velocità. A differenza del rame utilizzato dall’ADSL, il vetro permette un trasferimento privo di interferenze.
Spieghiamo adesso cosa significa esattamente FTTC e FTTH. La sigla FTTC (Fiber To The Cabinet) indica che la fibra ottica arriva soltanto fino all’armadio stradale. La linea, invece, che parte da qui fino all’abitazione dell’utente usa il vecchio cavo in rame. Si capisce che la velocità, pur superiore alla vecchia ADSL, è inferiore a quella offerta dalla FTTH.
Per capire il perché, basterebbe conoscere il significato della sigla di questa connessione fibra. Infatti, FTTH sta per Fiber To The Home, ossia fibra fino a casa. Siccome il cavo è completamente in vetro, la velocità di connessione è superiore alla FTTC, in alcune zone d’Italia fino a 10 Gigabit al secondo, facendo la felicità di chi guarda online contenuti streaming o gira video live su TikTok.
Oltre a FTTC e FTTH, ci sono altre configurazioni, sicuramente meno comuni, ma diffuse in diverse zone. Stiamo parlando di FTTS (Fiber To The Street) e FTTB (Fiber To The Building). Con la prima, la fibra arriva fino alla strada, mentre con la seconda fino all’abitazione, con la differenza che nell’ultimo tratto la connessione viaggia sui cavi di rame.
Differenze di prestazioni: FTTC vs FTTH
Oltre alla tipologia di cavi usati, le differenze tra FTTC e FTTH sono anche e soprattutto a livello prestazionale. La FTTH offre il massimo della velocità, con valori che partono da 1 Gigabit e arrivano fino a 10 Gigabit al secondo. La FTTC, invece, arriva in download fino a 200-300 megabit al secondo.
Quindi, chi vuole avere a casa una connessione internet più veloce possibile, deve scegliere un operatore che offre la FTTH. Fortunatamente, molti provider stanno provvedendo a espanderla un po’ ovunque nel nostro Paese, anche nei paesini e nelle aree rurali.
Il lavoro è tanto, perché ci sono ancora tante zone sprovviste di FTTC. Chi ci abita, per sua fortuna, ha a disposizione provider che mettono a disposizione la FWA (Fixed Wireless Access), ossia torri radio che portano la connessione fino a 100 Mbit/s.
Quindi, la scelta tra FTTC e FTTH dipende principalmente da quale delle due è disponibile in una determinata zona. Come detto in precedenza, gli operatori di telefonia fissa stanno ampliando la loro rete fibra. Se poi entrambe non sono disponibili, ci sono altre alternative su cui fare affidamento.