Quando sei un ragazzo, sono molte le esperienze che puoi fare e che avranno un valore diverso. In giovane età, esplorare nuovi mondi, conoscere nuove culture e tradizioni, confrontarsi con persone che provengono da luoghi diversi dal tuo, non può fare altro che aprire la tua mente. Tuttavia, ci sono viaggi e viaggi. Ad esempio, una vacanza fatta con gli amici può arricchirti dal punto di vista personale, ma non tanto quanto un viaggio studio all’estero. Quest’ultimo unisce l’utile al dilettevole, ti permette di visitare una nuova città e, allo stesso tempo, di imparare una nuova lingua. Il viaggio studio all’estero ha una serie di vantaggi che vedremo tra poco. Innanzitutto, capiamo cos’è e come funziona.
Cos’è il viaggio studio all’estero
Un viaggio di studio all’estero è un programma educativo che consente agli studenti di frequentare una scuola, un college o un’università in un paese straniero per un periodo di tempo limitato, di solito da un semestre a un anno accademico completo. Questi programmi offrono agli studenti l’opportunità di arricchire la propria formazione attraverso l’esperienza di vivere e studiare in un ambiente culturale e linguistico diverso da quello in cui sono cresciuti. Grazie a questa formula, potrai divertirti, conoscere nuova gente ma, allo stesso tempo, tornare a casa con un bagaglio culturale più grande.
Come funziona il viaggio studio all’estero
Per partecipare a un viaggio di studio all’estero, gli studenti di solito devono soddisfare determinati requisiti accademici e finanziari e lavorare con le istituzioni educative per pianificare il loro programma. È un’esperienza che può avere un impatto significativo sulla tua vita e sulla tua carriera, arricchendo le tue prospettive e le tue competenze personali. Solitamente, sono le scuole stesse ad organizzare il viaggio, che viene poi gestito da agenzie esterne. In genere, si organizzano spostamenti di gruppo, ma c’è anche chi preferisce viaggiare in solitaria. La vacanza studio prevede delle ore di lezione con insegnanti madrelingua alternate ad attività ricreative, pensate sempre per favorire l’apprendimento linguistico. È una realtà scolastica diversa da quella alla quale sei abituato di solito e questo stimolerà anche la tua intelligenza e la tua voglia di fare.
Se sei deciso a voler fare un viaggio studio all’estero, sarebbe opportuno che tu partissi con un pacchetto organizzato e ben definito. Queste non sono esperienze che puoi fare all’improvviso, volando dall’altra parte del mondo e cercando una scuola. La prima cosa da fare, dunque, è quella di scegliere la lingua che si vorrebbe approfondire, scegliendo poi il Paese nel quale studiarla. L’agenzia sarà anche in grado di consigliarti, indicandoti la meta più opportuna per le tue esigenze, un luogo che sappia proporre la giusta combo tra divertimento e apprendimento. Ogni anno, c’è un ente pubblico che si occupa di organizzare questi viaggi studio dedicati ai ragazzi. Si tratta dell’INPS e della estate INPSieme. Il concorso indetto dall’ente permette di ottenere una borsa di studio grazie alla quale godere di una vacanza studio, in Italia per gli studenti più piccoli e all’estero per quelli di Scuola Superiore. Il bando estate INPSieme, però, non è rivolto a tutti, ma solo ai figli od orfani ed equiparati:
- dei dipendenti e dei pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
- dei pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici;
- degli iscritti alla Gestione Fondo IPOST;
- degli assistiti IPA (Istituto di Previdenza e Assistenza per i dipendenti di Roma Capitale).
Se rientri in una di queste categorie, dovresti approfittare di questa grandissima occasione. Un viaggio studio non capita tutti i giorni e, vissuto in giovane età, ha una valenza speciale.
Quali sono i vantaggi del viaggio studio all’estero
Le principali motivazioni per partecipare a un programma di studio all’estero e i principali vantaggi includono un miglioramento delle competenze linguistiche, prima di ogni altra cosa. Infatti, studiare una lingua nel Paese di appartenenza ha tutt’altro valore e diversi saranno anche i risultati. Inoltre, vivere in un paese straniero consente agli studenti di immergersi nella cultura locale, conoscere nuove tradizioni, stili di vita e prospettive culturali.
Studiare all’estero non significa solo arricchire il tuo presente, ma avere anche un occhio di riguardo per il tuo futuro. Infatti, questa esperienza non può fare altro che dare maggior valore al tuo curriculum accademico, offrendoti nuove opportunità di apprendimento, nonché nuove opportunità a livello lavorativo. Partire, andare lontano da casa, magari in solitaria, pronto ad apprendere una nuova lingua, ad assaggiare nuovi cibi e a scoprire nuove tradizioni, usi e costumi, ti farà senz’altro uscire dalla tua zona di comfort. Ciò significa che diventerai più autonomo, avrai maggiore indipendenza, svilupperai una maturità più affinata, rispetto ai tuoi coetanei che non hanno affrontato questo viaggio. Ti troverai da solo, dovrai contare solo su te stesso ed è questo che ti farà tornare una persona diversa rispetto a quella che è partita.