Il mondo animale da sempre affascina l’uomo, per questo sono nati molti lavori che hanno lo scopo di studiarli e anche di curarli, e anche importante il mestiere di chi fa i documentari o chi scrive enciclopedie dedicate a loro.
Anche il mondo degli animali è in continua evoluzione per la nascita di nuove specie, anche se in cattività, oppure perché si cerca di aiutarli a salvare la specie dato che purtroppo in molti sono a rischio estinzione.
Oggi parleremo di un particolare rettile che si chiama Orbettino.
Ecco dove vive e quali sono le sue caratteristiche principali.
Dove vive?
Questo rettile lo si può trovare nelle Alpi italiane/svizzere/francesi.
Vive per la maggior parte del tempo, e anche della sua vita, sotto terra, vicino alle paludi non troppo umide e nei sottoboschi soleggiati, si nasconde anche sotto ai cespugli e siepi, ma qualche esemplare è stato visto anche nei borghi di montagna, in collina nei pressi dei cimiteri, vigneti e parchi naturali.
Quali sono le sue caratteristiche principali?
Come scritto prima, di solito passano la maggior parte del giorno sottoterra perché escono a cacciare al crepuscolo e anche la notte dato che è più facile per loro non essere visti dalle prede.
In questa specie di rettile la femmina è più lunga del maschio e ha anche le squame di diverso colore, di solito sono grigi e marroni, mentre gli esemplari più giovani hanno la pelle dorata o argentata.
I maschi di orbettino hanno un colore omogeneo, mentre le femmine dai dorsi al ventre ci sono due colori differenti, per questo li si riconosce facilmente, la loro caratteristica principale sono due lunghe linee longitudinali scure, a volte capita di vederne alcuni esemplari maschi con le squame di color azzurro/blu.
Spesso viene scambiato per un serpente, invece è un’altra tipologia di rettile che si chiama “Sauro”, specie di animale da cui provengono le lucertole, le iguane, o draghi di Komodo e, dopo un accurato studio, si è scoperto che dai sauri provengono i dinosauri.
Ma perché viene scambiato per un serpente?
Perché l’orbettino non possiede arti anteriori e posteriori, non ha zampe come le lucertole ma come esse è un rettile innocuo, non è velenoso, e non è pericoloso se lo si incontra.
Striscia e si muove come un serpente perché è l’unico modo che ha per potersi spostare, non si sa arrampicare sugli alberi o su altre superfici, però riesce a scavare lunghe gallerie sotterranee per poterci nascondere le uova o per passare le notti invernali in un posto caldo.
Spesso e volentieri stanno in gruppo così si riscaldano a vicenda oppure, se sono fortunati, occupano tane di roditori o altri animali abbandonate e aspettano insieme la stagione calda.
Di solito questi orbettini alla nascita sono già lunghi tra i 7-9 cm per i maschi, 10-12 cm per le femmine, da adulti raggiungono spesso i 50 cm di lunghezza, di solito vivono fino all’età di 40’anni.
Come una lucertola poi, ama stare nelle stagioni calde sotto al sole perché aiuta la sua particolare pelle squamosa, un’altra caratteristica principale di questo animale sta proprio in essa.
Il suo corpo è di forma cilindrica ed è interamente ricoperta di squame e da placche ossee che gli permette una protezione contro i suoi di predatori come le aquile, volpi, cornacchie, gatti, talpe e persino galli e fagiani, ma allo stesso tempo questa sua “corazza” lo fa muovere con rigidità e gli fa fare movimenti goffi al momento della fuga in caso di pericolo.
Tra di loro, soprattutto nel periodo dell’accoppiamento, i maschi lottano tra di loro cercando di mordersi i fianchi, per questo si appiattiscono al terreno.
Per quanto riguarda l’accoppiamento esso avviene ogni due anni, l’esemplare maschio trattiene la femmina (anche in questo caso non è solo più lunga ma anche più grossa) dalla nuca.
Il periodo di gestazione della femmina è molto veloce, infatti dopo soli 3 mesi le uova sono pronte per schiudersi, le femmine di orbettino sono ovovivipare, cioè il periodo di gestazione permette a questi rettili di nascere e crescere ancora quando stanno nel ventre della madre e, una volta partorite le uova, possono già uscire fuori.