I gerani parigini sono una delle piante ornamentali da balcone più utilizzate. La specie presenta una ricca fioritura e non necessita di particolari cure dal punto di vista della coltivazione. I gerani parigini sopportano le rigide temperature invernali, fatta eccezione per lo zero termico oltre il quale devono essere posti al riparo. Ma quali sono le caratteristiche dei gerani parigini e come si coltivano?

Caratteristiche dei gerani parigini

I gerani parigini si adattano soprattutto alle coltivazioni ornamentali grazie ai fiori a cinque petali particolarmente colorati. I petali variano di tonalità a seconda delle specie, dal bianco al lilla, ai toni del rosa, rosso oppure screziati a formazione semplice, oppure doppia o semidoppia. I gerani parigini possono essere coltivati all’interno dei vasi, singolarmente, ma anche a coppie, alternando colori e specie.

Il portamento a caduta dei gerani parigini si adatta ai vasi sospesi sui davanzali e balconi, in grado di resistere anche alle temperature invernali, ma mai al di sotto dello zero termico. I gerani parigini rappresentano un vero e proprio must nei paesi del nord, dove è frequente trovarli esposti in ornamento ai davanzali. Le talee dei gerani parigini tendono ad attecchire con estrema facilità, indicate per il travaso da marzo ad aprile. I gerani parigini devono essere posti al riparo dalle correnti d’aria e dal vento eccessivo poiché, data la delicatezza dei rami e dei petali, rischiano di spezzarsi.

Coltivazione dei gerani parigini

La coltivazione dei gerani parigini si dimostra particolarmente semplice e non richiede particolari abilità botaniche. La specie, come accennato in precedenza, si adatta all’utilizzo ornamentale e sopravvive anche su balconi e davanzali inserita all’interno di vasi con comportamento per caduta. I gerani parigini sopportano in clima invernale, ma non le temperature al di sotto dello zero e devono essere posti al riparo dalle fonti d’aria e vento.

Il travaso in talea dei gerani parigini deve essere effettuato dal mese di marzo ad aprile. I rami possono essere interrati con una leggera pressione verso il basso, facendo attenzione a non spezzarli. Il terreno più adatto alla loro crescita è quello misto a sabbia di fiume, terra di bosco e torba. Periodicamente i gerani parigini devono essere privati delle foglie e dei fiori secchi in modo tale da assicurare alla pianta una maggiore energia per crescere forte e rigogliosa. I gerani parigini rientrano all’interno delle specie commestibili non tossiche sia per l’uomo che per gli animali e quindi particolarmente sicure all’interno dell’ambiente casalingo.