In uno dei contesti storici più famosi, in riferimento agli anni Cinquanta, le capigliature di uomini e donne sono state poste al centro della scena sfruttando tinture biondo platino e boccoli scolpiti. Protagonisti di film e musical i capelli degli anni ’50 continuano a sopravvivere alle mode nonostante il passare del tempo e le innovazioni in campo estetico.

Capelli anni 50: caratteristiche e mode del periodo

Negli anni ’50 gli hairstyling hanno assunto una particolare rilevanza mediatica grazie allo sfoggio di acconciature tipiche da parte di attrici, attori e cantanti dell’epoca, simboleggiando un boom economico caratteristico del Dopoguerra e un’esplosione di colori sfruttati dagli stilisti dell’epoca.

Le principali icone di stile in campo acconciature degli anni ’50 si sono dimostrate essere le attrici Grace Kelly, Marilyn Monroe, Jackie Kennedy, Liz Taylor, Audrey Hepburn, sfoggiando biondi platino, onde, boccoli, cotonature ma anche tipici tagli maschili corti e voluminosi allo stesso tempo. Alcune delle acconciature più famose di quegli anni ha resistito fino ai giorni nostri, riproponendosi ad intervalli annuali all’interno del settore cosmetico associato alla bellezza e alla cura dei capelli.

Capelli anni 50: i tagli più famosi per donne e per uomini

Negli anni ’50 i tagli e le acconciature di capelli hanno subito un vero e proprio restyling riacquistando fascino e gioiosità a seguito del turbolento periodo della guerra. Alcuni degli stili più famosi si sono dimostrati in grado di resistere al tempo e alle influenze della moda, continuando a suscitare stile e fascino.

Tra i look tipici degli anni ’50 si trova il taglio maschile banana rock sfoggiato dal famoso cantante Elvis Presley, consistente in un ciuffo più lungo e voluminoso sul centro della testa, adatto anche ai tagli femminili, seguendo il principio della banana per la quale portare in avanti i capelli attorcigliati tramite il fissaggio con gel o cera.

Altro stile maschile degli anni ’50 in campo acconciature riguarda la moda dei capelli corti senza alcuna piega particolare, sotto tagli netti e perfettamente strutturati, spesso rasati o estremamente corti sulla nuca.

Negli anni ’50 anche l’acconciatura dei capelli per mezzo della riga di lato rappresentava uno dei look più trend del periodo, adottata soprattutto dagli uomini tramite una linea seguita per mezzo del pettine, spesso in abbinamento a gel o cere apposite per il fissaggio dei capelli.

Le acconciature strettamente femminili degli anni ’50 si basavano invece su colorazioni ad alto impatto, come le tinture e le decolorazioni biondo platino, effetti ondulati, boccoli e voluminosità soprattutto in direzione delle lunghezze, in tagli corti oppure medio lunghi.

A contrasto delle voluminosità anche lo stile dei capelli piatti e wet look degli anni ’50 si dimostrava particolarmente in voga, andando ad appiattire la chioma per esaltare soltanto le ciocche più ribelli da un lato oppure su entrambi.