All’interno delle varie discipline sportive unite all’alimentazione corretta si trova anche l’ultima frontiera messa a disposizione dal fitness food. Obiettivo alla base del fitness food l’incremento del metabolismo basale alternando correttamente esercizio fisico e piani alimentari settimanali.

Fitness food: che cos’è e a quali soggetti si adatta

A quali soggetti si adatta nello specifico il fitness food? La nuova disciplina sportiva e alimentare viene consigliata soprattutto in direzione di tutti i soggetti, senza distinzioni di sesso ed età, particolarmente provati dai ritmi quotidiani frenetici a livello lavorativo e privato.

In particolar modo il fitness food si dimostra un metodo efficace nel recupero della salute psicofisica dei soggetti esposti a periodi eccessivamente stressanti accompagnati da un risveglio mattutino difficoltoso, unito alla sensazione di un riposo notturno insufficiente, sotto l’assunzione di un piano alimentare scorretto incentrato su di un apporto di calorie eccessive, oppure insufficienti.

Il fitness food si dimostra in grado di prevenire e contrastare i cosiddetti ‘picchi’ dovuti ai cali di zuccheri nel sangue, conseguenti al digiuno prolungato nel tempo, contrastando allo stesso tempo gli attacchi di fame nervosa per i quali mettere a serio rischio il mantenimento del proprio peso corporeo e della salute dell’organismo.

In presenza di un’alimentazione scorretta e una scarsa mobilità fisica, compresa la pratica pericolosa legata al digiuno, il metabolismo basale tenderà di conseguenza a rallentare, impedendo al soggetto di perdere peso anche nel caso di una mancata assunzione degli alimenti.

Come avvicinarsi al fitness food

Quali nozioni basilari bisogna tenere a mente avvicinandosi al fitness food allo scopo di incrementare i processi legati al proprio metabolismo basale? Prima di tutto il concetto di fitness food si basa sull’assunzione corretta di uno stile di vita denominata ‘fitness food Foodspring‘, integrando un piano alimentare alla dieta giornaliera, riferita sia al mantenimento del peso forma che alla necessità di un dimagrimento.

In conseguenza agli stress ossidati apportati dagli stili di vita alimentari, dai ritmi quotidiani frenetici, dalla scarsità di un equilibrio alimentare l’organismo potrà giovare di un recupero sano di forze ed energie avvicinandosi alla pratica del fitness food, promuovendo un lavoro interno all’organismo ed esterno, in riferimento alla forma fisica.

Per mettere in pratica i consigli suggeriti dal fitness food, traendo tutti i benefici ad esso annessi, ci si dovrà rivolgere innanzitutto al parere di un medico nutrizionista qualificato ai fini dell’elaborazione di un piano alimentare sulla base delle diverse esigenze nutrizionali di ogni singolo soggetto, soprattutto in presenza di patologie o disturbi.

A livello strettamente sportivo si potrà elaborare un piano in stretta correlazione con la dieta giornaliera, stabilito anche in questo caso da un personal trainer. Il metabolismo basale potrà essere risvegliato sottostando ad un’attività fisica pari ad almeno 20 minuti giornalieri, provvedendo alla drastica riduzione di zuccheri, grassi, alimenti di origine industriale e snack ‘spazzatura’.

Linee guida alimentari del fitness food

Le linee guida alimentari integrate all’interno del fitness food dovranno prevedere almeno 3 pasti giornalieri principali basati sulla prima colazione (escludendo in questo caso gli zuccheri), un pranzo e un ultimo pasto serale più leggero, generalmente caratterizzato da un’assunzione di proteine e vegetali.