Bruno Vespa, il famoso giornalista che conduce Porta a Porta su Rai Uno, ha dedicato il suo ultimo libro Donne d’Italia alla moglie, sempre presente durante la stesura del libro e fonte d’ispirazione.bruno vespa donne italia

In questa ultima fatica letteraria, Vespa, racconta il potere femminile in Italia nell’arco di 20 secoli. Cita nel suo libro Cornelia, madre dei Gracchi e ideatrice dei salotti romani bipartisan, Fernanda Contri, nominata giudice costituzionale nel 1996, Monica Mandelli, direttore finanziario di Kkr, società specializzata nell’acquisizione delle imprese.

Secondo il famoso giornalista, l’italiana più potente della storia è stata Caterina de Medici, fiorentina nata nel 1529, divenne regina di Francia, quando lo zio Papa Clemente VII la diede in sposa a Enrico di Valois. Fu lei che portò a Parigi una ventata di novità come l’uso del profumo, importando l’acqua di Colonia dalla Germania, e fece conoscere numerose ricette italiane spacciate, poi, per francesi come l’anatra all’arancia e le crepes.

Nell’ambito della moda, Miuccia Prada ha fatto storia: elegante e simpatica ha conquistato il mondo negli anni ’80-’90, rivoluzionando il concetto di lusso con  una semplice borsa di nylon.

In politica, la più potente di sempre è stata Matilde, contessa di Canossa, vissuta nell’undicesimo secolo. Nel Medioevo, quando le donne erano considerate inferiori, la contessa riuscì a sottomettere i territori italici a nord del Vaticano.

Oggi, una come lei, in politica è Maria Elena Boschi, afferma Vespa. Una deputata carismatica ed instancabile che ha trasformato in ministeri alcune deleghe che non avevano un gran valore: Riforme, rapporti con il Parlamento e Attuazione del programma di governo.

Tutti la vogliono, ma lei rimane fedele al suo partito.