Quello della consegna dell’anello di fidanzamento da parte del futuro marito è uno dei riti più emozionanti e più attesi da ogni donna, a prescindere che sia o meno in età giovane o avanzata. Ormai ci si sposa a tutte le età ed ogni fidanzato dona alla sua amata un anello che sicuramente racchiude in sé una promessa di amore per la vita intera.

Qual’è il significato dell’anello di fidanzamento?

Un anello di  fidanzamento da indossare al dito ha molteplici significati; innanzitutto, sancisce l’ufficializzazione pubblica di un’unione sentimentale che di lì a breve (di solito, nel giro di un anno esatto) porterà ad un matrimonio. Con quell’anello si stabilisce anche il pieno inserimento della fidanzata all’interno della propria famiglia d’origine, e non a caso spesso si regala alla futura sposa un anello di fidanzamento che ci si è tramandato di padre in figlio e che è stato al dito di tutte le donne di casa che sono sulla linea di discendenza diretta del futuro sposo.

anello di fidanzamento

Le tipologie di anelli di fidanzamento più diffuse e il loro significato

Non tutti, però, posseggono un gioiello di famiglia che sia degno di essere un anello di fidanzamento da tramandare ai figli maschi affinchè, di volta in volta, arrivi nelle mani delle donne della loro vita. Sempre più spesso si ricorre all’acquisto di una nuova fedina rivolgendosi al proprio gioielliere di fiducia per essere indirizzati al meglio nella scelta.

Esistono diverse tipologie di anelli di fidanzamento, ognuno con un significato diverso, tra i quali scegliere quello “giusto”. Vediamoli di seguito:

  • Solitario: è un anello che monta un’unica pietra preziosa in posizione centrale, più o meno grande e pura in base alla disponibilità economica del compratore. Solitamente si tratta di un diamante e si parla, quindi, di un anello impegnativo. In genere, però, il solitario può montare qualunque tipo di pietra si voglia, come del resto anche tutti gli altri anelli;
  • Trilogy: è una variante, per così dire, triplicata rispetto al classicissimo solitario ed è forse l’anello più desiderato da tutte le donne perché reca un messaggio di amore eterno davvero romantico. Le tre pietre del trilogy indicano il passato, il presente ed il futuro e questo significa che l’uomo che lo sta regalando ha amato la sua compagna in passato, la ama nel presente e l’amerà nel futuro;
  • Veretta e mezza veretta: si tratta di un anello molto elegante nel quale pietre di piccole dimensioni vengono incastonate lungo tutto il perimetro dell’anello o soltanto lungo mezzo perimetro. Per le tipologie di pietre da usare vale quanto detto prima;
  • Anello a fascia: a differenza di solitari e trilogy, che hanno l’aspetto esteriore di una fede che  ha in più le pietre preziose, un anello a fascia è un anello che ha uno sviluppo maggiore nel senso della lunghezza del dito e che può essere variamente lavorato, differenziando la tecnica della lavorazione dell’oro, la forma e la tipologia delle pietre.

Gli anelli di fidanzamento più gettonati sono oggi quelli realizzati con pietre preziose ed oro bianco, ritenuto generalmente più elegante e fine rispetto all’oro giallo che era più in voga nei decenni passati. Ancora più insolito, e soprattutto per il costo proibitivo di questo metallo rispetto all’oro, è vedere al dito di qualcuno un anello di fidanzamento in platino. Non è del tutto raro trovare anche anelli di fidanzamento realizzati in argento su richiesta.

Le origini dell’anello di fidanzamento

Secondo la storia, l’anello di fidanzamento ha origine più di cinque secoli fa, quando venne svolto un matrimonio regale: correva l’anno 1477, il futuro imperatore del Sacro romano Impero decise di regalare alla futura sposa, Maria di Borgogna, un anello di fidanzamento. In realtà, fu dal rinascimento che l’anello di fidanzamento divenne un vero e proprio simbolo d’amore, con la promessa di arrivare poi al matrimonio.

Anello fidanzamento al matrimonio