wccIl 4 febbraio è stato il World cancer day ed in tutto il mondo si è parlato di prevenzione e cura dei tumori. Il messaggio è stato We can, I can (noi possiamo, io posso) perchè sì, sempre più spesso è possibile vincere la lotta contro il cancro.

Negli ultimi tempi la ricerca scientifica in campo oncologico è diretta verso la medicina di precisione, che sta modificando completamente il modo di diagnosticare e curare i tumori.

Infatti, i ricercatori hanno iniziato un importante studio su un test che identifica il DNA tumorale nel sangue. E’ stato scoperto che il cancro libera nel sangue dei segmenti di DNA, lasciando così le tracce della sua presenza nell’organismo. Grazie ad apparecchiature super tecnologiche è possibile identificare questi frammenti e, tramite una diagnosi veloce, partire subito con la cura giusta. Sono, addirittura, in grado di tener sotto controllo la cellula tumorale in modo da accorgersi di eventuali mutazioni e prescrivere, così, nuove terapie mirate.

Esiste, poi, un database, cioè un archivio di 416 geni correlati al cancro che permette di seguire pedissequamente la terapia del paziente.

Questo esame ancora non è disponibile in Europa, ma si auspica che sia solo questione di tempo.

In campo chirurgico la novità più rilevante riguarda il linfonodo sentinella, ovvero il primo che si trova sulla rete linfatica dal seno all’ascella. Oggi è possibile non asportarlo più grazie ad un nuovo intervento chemioterapico, evitando la conseguente diminuzione della sensibilità e le limitazioni nel movimento del braccio operato.