Torna a salire l’Ethereum dopo un mese un po’ complicato durante il quale la crypto è arrivata a perdere poco più del 14%. Infatti il valore della moneta ha ripreso quota e nel giro di una settimana la crescita ha sfiorato il 18%. Insomma, settembre si è confermato come uno dei mesi più difficili per il mondo crypto ed i mercati finanziari in generale, ma questo non ha fermato la corsa di ETH.

Dall’inizio dell’anno, infatti, il bilancio per l’Ethereum è decisamente positivo, visto che ha registrato un +360%, mentre la crescita nell’arco dei 12 mesi ha superato l’850%. Sono numeri più che buoni, ma che non fanno altro che ribadire la grande volatilità che contraddistingue il mercato delle criptovalute: prima di effettuare un investimento è necessario informarsi bene sulle caratteristiche dell’asset e mantenersi aggiornato sulle ultime news che ne possano condizionare la quotazione.

Perché è importante monitorare le ultime news per investire in Ethereum

I grandi exploit del Bitcoin hanno contribuito in maniera pesante a far sapere a tutti dell’esistenza del mondo crypto. Ad oggi le monete virtuali esistenti sono diverse migliaia, ma solo pochissime di esse hanno raggiunto un livello di fama importante. L’Ethereum è una di queste: si tratta della seconda crypto al mondo per capitalizzazione. Attualmente la sua valutazione si attesta intorno ai 3.085 dollari, ma solo pochi mesi fa ha toccato la sua valutazione massima di 4.300 dollari.

L’andamento del prezzo di ETH è legato a tantissimi fattori: gli aggiornamenti di codice (e non bisogna andare tanto indietro nel tempo per trovare l’ultimo hard fork), la concorrenza, il comportamenteo dei cosiddetti investitori di balene, la disponibilità e le tante notizie che possono influire sulla domanda. Per investire in questo campo è utile quindi tenere sempre sotto controllo le news sulla criptovaluta ETH, come quelle riportare su Ethereum-news.it, portale di riferimento che offre interessanti aggiornamenti sull’andamento di questo crypto token.

Bitcoin vs Ethereum: somiglianze e differenze

Ethereum presenta alcuni importanti punti in comune con il Bitcoin, ma ha anche delle caratteristiche tutte sue. Entrambe le monete virtuali si basano sulla tecnologia blockchain, hanno una natura decentralizzata e possono essere impiegate sia come riserva di valore che per ottenere servizi e contratti: le somiglianze si esauriscono qui. Anche l’Ethereum viene minato, ma non esiste un limite massimo di moneta che può essere immessa in circolazione.

Forse è proprio la mancanza della sensazione di scarsità che non permette all’Ethereum di raggiungere i picchi di prezzo raggiunti dal Bitcoin, ma di certo non gli ha impedito di ritagliarsi un ruolo sempre più importante in questo giovane, particolare, affascinante e pazzo mercato. Le due crypto viaggiano su protocolli separati: ci sono transazioni che sono possibili su una piattaforma e non sull’altra e viceversa.

Come investire nelle criptovalute

Esistono due diversi modi per investire in criptovalute: da una parte c’è l’acquisto diretto tramite un exchange, mentre dall’altra c’è il trading online tramite un broker. Data la macchinosità ed i costi dell’acquisto diretto e soprattutto gli elevati livelli di volatilità che contraddistinguono questo mercato, la maggior parte degli investitori interessati al mondo crypto opta per il trading online e questo, ovviamente, vale anche per l’Ethereum.

Per prima cosa bisogna individuare un intermediario serio ed affidabile: la cosa è un po’ complicata per gli exchange, che non sono regolamentati e quindi devono essere valutati in base alla reputazione che si sono creati nel tempo. Per quanto riguarda i broker, invece, basta sceglierne uno che abbia ottenuto una licenza da un’autorità di controllo europea e l’autorizzazione della Consob a svolgere la sua attività in Italia.

Una volta scelto l’intermediario sarà possibile creare il proprio account. Chi opta per il trading online prima di accedere al mercato vero e proprio ha la possibilità di fare un po’ di pratica grazie al conto demo, che permette di operare sullo scenario reale, ma con soldi virtuali. Una volta che ci si sentirà pronti si potrà fare il primo versamento ed iniziare ad investire in Ethereum: il trading consente di prendere posizioni sia rialziste che ribassiste.