Con l’avvento dei siti di acquisti online le persone hanno cominciato ad esporsi in maniera sempre più diretta, iscrivendo i loro dati per navigare in modo più semplice e agevolato. Ma l’inserimento dei propri dati sensibili non sempre è protetto come si può pensare: possono essere vittima del “Brute Force Attack” una tipologia di virus molto usata dagli Hacker per rubare le informazioni private arrivando facilmente anche alle carte di credito. In questo articolo si andrà ad analizzare questa tipologia di attacco e come risolverlo.

Brute Force Attack: cosa è?

Oggi il tema della vulnerabilità riguardo la propria sicurezza online è sempre più sentito e discusso. In particolare è cresciuta la diffusione di virus che vanno ad attaccare siti web di aziende e imprese rubando loro i dati degli utenti iscritti. Purtroppo questo succede alle aziende più piccole che non curano con attenzione la sicurezza della pagina online.

Secondo le statistiche trovate in Internet si stima una crescita di questo virus del 400% solo nel 2017. Ma cosa è quindi il Brute Force Attack? E’ un attacco fatto da Hacker esperti che punta a raggiungere le credenziali di accesso ad un sito internet per poter arrivare a rubare i dati degli utenti, il tutto attraverso password craccate.

Dipendentemente dal sito, se un’azienda è grande o piccola, gli hacker hanno più possibilità o meno di riuscire nel loro tentativo di intrusione e appropriazione di password, codici o PIN. In realtà la conoscenza di questo metodo virale è usato anche per buoni scopi come il controllo della sicurezza online fatto da esperti del cyberbullismo e fenomeni digitali di questo tipo. I Brute Force Attack sono i virus più comuni e quindi maggiormente conosciuti degli informatici e analisti. Una caratteristica di questi è la loro automatizzazione : elemento che permette una maggiore probabilità e facilità di attacco alle imprese online.

Come agiscono gli hacker con il Brute Force Attack

Il metodo utilizzando degli esperti del crimine online è quello del “try and error”, ovvero per tentativi ed errori fino ad azzeccare l’opzione corretta. Innanzitutto è importante conoscere le mosse degli hacker per poter prevenire attacchi al proprio sistema. Gli attacchi Brute Force si concentrano soprattutto su pagine internet di vendite che hanno la possibilità di far iscrivere i propri utenti e inserirci i dati sensibili. Come primo passaggio avviene la prova di inserimento password con opzioni ipotetiche che hanno stilato in precedenza. Dopo aver trovato il codice con l’aiuto di info generali e dell’account, accedono al profilo privato rubando dati sensibili.

Molti siti internet oggi hanno inserito misure di sicurezza nuove e più protetta come la richiesta aggiornamento periodo della password , la creazione del codice che varia tra numeri, lettere e sogni. Questi piccoli accorgimenti possono rendere il lavoro degli Hacker più difficile. Quindi essere a conoscenza dei pericoli in cui si può incorrere facilmente può permettere ad ogni utente (abituale e non) del web ad informarsi sempre riguardo i siti che utilizza e in cui vorrebbe inserire dei dati personali solo dopo averne accertato la sicurezza e protezione ci si mette in gioco.