La bellezza artigianale è evidente anche e soprattutto negli immobili. Quante volte si rimane incantati di fronte a dei muri in pietra che vediamo a bordo idi un terreno?

Questo muro in pietra è chiamato “muro a secco”. Si tratta di una tecnica di lavorazione antichissima che negli anni è stata evoluta per garantire un miglioramento di tenuta. Si evidenzia che il muro a secco ha diversi vantaggi, oltre ad una buona stabilità.

Tuttavia, anche se si pensa che sia un lavoro facile o che tutti possono fare, non è così. Occorre una grande e buona manualità del muratore e una conoscenza delle tecniche di incastro, oltre anche ad un utilizzo del calcestruzzo.

Tipologie di muro a secco

Ogni pietra ha la sua bellezza e ogni muro a secco ha la sua pietra. Le varianti del muro a secco sono molte, ci sono quelle che utilizzano:

  • Marmo
  • Pietre naturali
  • Quarzo
  • Pietra lavica
  • Granito
  • Blocchi di calcestruzzo prefabbricato

Quest’ultimo è quello maggiormente usato perché ha un aspetto moderno, ottima resistenza e maggiore tenuta. Solo che non è detto che piaccia.

I muri più “amati” sono quelli in pietre naturali, quarzo e granito.

Quanto tempo occorre per costruire un muro a secco

Ci viene sempre da sorridere quando si pensa alla domanda: quanto tempo occorre per costruire un muro a secco? In base alle dimensioni del terreno o dell’immobile da recintare e anche considerando l’altezza, ci possono essere richieste dalle due alle 5 settimane.

Il tempo occorre più che altro per valutare se ci sono dei movimenti del muretto e quindi se è necessario “smontare” le parti non incastrate notevolmente. Si parla di un lavoro del tutto manuale, quindi è abbastanza normale pensare che è necessario del tempo per fare questo lavoro.

La bellezza, durata e anche la qualità ripaga dell’attesa. Infatti gli immobili e i terreni che hanno un muro a secco hanno comunque un valore aggiunto.

Costi dei materiali e della manodopera

La spesa per edificare un muro a secco è più facile da poter classificare rispetto al tempo.

Infatti si deve pensare a quale sia la pietra usata e il tempo di manodopera. Per un muro a secco, realizzato con autobloccanti in calcestruzzo, si spende dalle 35 euro a 100 euro al metro quadro. Il muro di contenimento a terra, cioè dove sono costruite anche le fondamenta, sempre in pietra calcestruzzo, si spende dalle 150 euro a 180 euro al metro quadro.

Per un muro in pietra calcarea o lavica si ha una spesa dalle 15 euro a 50 euro al metro quadro. Per marmo e granito i costi variano in base alla qualità scelta.