Gestire un’azienda di autonoleggio deve tenere conto di fattori numerosi ed eterogenei. Si tratta, infatti, di un settore particolarmente dinamico, all’interno della quale è possibile avere successo solo prestando la medesima attenzione a ogni dettaglio.

Volendo indicare una regola generale che valga per tutte le diverse tipologie di investimento, è opportuno sottolineare quanto sia fondamentale riuscire ad ottimizzare al meglio le diverse spese dell’attività di autonoleggio.

Innanzitutto, è fondamentale essere in grado di individuare i migliori veicoli sul mercato in base alla propria disponibilità, assicurandosi sempre di fornire mezzi dalle prestazioni ottimali.

Allo stesso modo, è altrettanto importante assicurare la massima professionalità possibile da parte dei propri dipendenti e saper pianificare una valida strategia di comunicazione e marketing. Quest’ultimo punto è molto importante e utile per valorizzare la propria attività a tutti i potenziali clienti raggiungibili, sfruttando anche le risorse messe attualmente a disposizione dal web.

Infine, è indispensabile investire nella localizzazione delle proprie vetture, così da poter disporre di un parco auto costantemente monitorato e tutelato durante ogni noleggio. Le più interessanti novità tecnologiche, a questo proposito, risultano essere dispositivi di localizzazione con funzionalità accessorie in grado di portare altri importanti vantaggi.

Attualmente, infatti, un localizzatore GPS aiuta gli autonoleggi a risparmiare perché fornisce una serie di dati utili per stilare analisi con cui determinare un contenimento delle spese e una gestione più efficace delle risorse aziendali.

I vantaggi di un localizzatore GPS per un’azienda di autonoleggio

Grazie a un localizzatore GPS, innanzitutto, è possibile avere informazioni dettagliate sugli itinerari percorsi dal singolo veicolo in un determinato lasso di tempo, così come visualizzare la percorrenza futura prevista, in modo da riuscire a pianificare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Il controllo della mobilità dei mezzi tutela gli imprenditori di aziende di autonoleggio sotto tanti altri punti di vista: basti pensare a clienti che potrebbero ricorrere a meccanici per scaricare chilometri percorsi, truffando l’azienda.

Inoltre, un GPS tracker aiuta a capire anche se il veicolo in questione si stia spostando verso aree non coperte dalla propria polizza assicurativa: un’altra opportunità che rischia di creare più di un problema all’azienda in caso di sinistri o altri problemi di sorta.

A ciò si aggiunga che un localizzatore GPS avanzato spinge le proprie possibilità ben oltre la semplice analisi di dati e informazioni. Con gli strumenti adatti, infatti, è possibile azionare il blocco del motore di tutti i mezzi della propria flotta: un’opzione che potrebbe risultare necessaria in caso di cattivi pagatori.

Quale GPS tracker scegliere per il proprio autonoleggio

Attualmente, nel panorama della localizzazione satellitare una delle migliori opzioni disponibili sul mercato è quella fornita dai GPS tracker di Runic.io, un’azienda specializzata proprio nel monitoraggio di qualsiasi mezzo.

Il successo di questa realtà è attestato anche dai numeri: la società vanta, infatti, oltre 2.000 clienti attivi e un complessivo di circa 162 milioni di chilometri analizzati e registrati.

I dispositivi di Runic.io sono capaci sia di analizzare in tempo reale ogni dato utile per la gestione di qualsiasi veicolo – dunque compresi quelli di un’azienda di autonoleggio – sia di intervenire sul blocco motore. Inoltre, i suoi localizzatori sono dotati di sim card europea: ciò permette di usufruire di servizi senza vincoli o limiti di alcun genere.

Infine, il servizio Cloud incluso garantisce sia la sicurezza nel trattamento delle informazioni, che non rischiano in alcun modo di andare perse, sia la possibilità di consultazione tramite sito web o applicazione mobile, così da permettere un controllo totale da qualsiasi tipo di dispositivo intelligente.