Tasse, tasse e tasse, una preoccupazione che hanno tutti gli utenti. Perfino per l’automobile c’è la tassa annuale per un “bene di proprietà privata”.

Il pagamento del bollo auto è obbligatorio. Tuttavia ci sono delle novità in fatto di bollo gratuito per alcuni utenti e anche per un tempo indeterminato.

In base alla Legge di Bilancio 2020 che di ricollegata alla Manovra 2020 di pace fiscale, ci sono determinati soggetti che possono usufruire di un bollo auto gratuito. Inoltre, esistono anche determinate vetture, di ultima generazione, che possono avere il bollo totalmente gratis.

I veicoli che sono esenti dal pagamento

Ci sono delle vetture che permettono di essere esentati dal pagamento del bollo. Tra queste ritroviamo le auto elettriche, immatricolate nel 2019, che non devono pagare queste tasse per i 3 anni a seguire. Infatti, questa richiesta, rientra negli incentivi per coloro che hanno deciso di avere una vettura eco sostenibile.

Lo stesso vale per le auto e veicoli a due ruote che rientrano nella categoria “storica”, come le vespe special datate prima del 1980, ad esempio. Per le vetture a gpl, invece, c’è uno sconto del bollo auto per un calcolo che potete richiedere direttamente presso uno sportello dell’Aci più vicino a voi.

Per i soggetti disabili, il bollo auto gratuito

I privati cittadini la possibilità di avere un bollo gratis è dato a soggetti con invalidità molto gravi, come:

  • Non vedenti
  • Soggetti non udenti
  • Coloro che hanno un handicap mentale
  • Disabili con limitate o totali capacità motorie

Si tratta di soggetti che non hanno la possibilità di guidare correttamente un veicolo, ma nessun impedisce loro di possedere una vettura. L’esenzione del pagamento del bollo, viene rilasciata dallo Stato, per tutti i privati che hanno bisogno o sono supportati da un collaboratore di accompagnamento.

Come calcolare il bollo auto

Non vi fidate degli sportelli dell’Aci oppure siete meticolosi e volete sapere quale sarà il costo del bollo? Nessun problema.

Per il calcolo del bollo in “fai da te”, si deve conoscere il Kw, cioè la potenza della vettura, e la classe ambientale. Gli importi appartengono alle auto che sono più “vecchiette”, cioè quelle che hanno già ben 5 anni sulle spalle.

La regola da seguire, per calcolare il bollo diciamo le tariffe a kw, vale a dire:

  • Sono di 2.58 euro a kw fino ad una potenza massima di 10 kw. Poi ci sono gli importi di 3.87 euro a kw per quelli che sono superiore ai 100 kw. Parliamo di vetture in Euro 4 – 5 – 6.
  • Sono gli Euro 3 si paga 2.70 euro a kw, fino a 100 kw, e 4.05 a kw, per le vetture superiore ai 100 kw.
  • Per gli Euro 2 che si calcola poi il bollo auto con 2.80 euro a kw per poi passare a 4.20, sempre rispettando la regola di prima.
  • Per gli Euro 1 e euro 0 il prezzo è di 3 euro a kw per poi giungere i 4.50 euro.

Ora fate la somma in base alla potenza della vostra auto che potete reperire direttamente nel libretto di circolazione oppure con il vecchio bollo che avete già pagato.

Cosa capita con il bollo auto scaduto

Aiuto ho dimenticato di pagare il bollo? A tutti è capitato, un po’ per penuria economica e un pochino perché ci si dimentica per tanti impegni.

Il bollo non è soggetto a sovrattassa per 30 giorni dalla data di scadenza. Poi ci sono delle sovrattasse per il ritardo di due anni. Il terzo anno, cioè se vi siete dimenticati di pagare il bollo, e sono passati 3 anni, allora essa diventa cartella esattoriale. In questo caso potete poi chiedere all’Agenzia delle Entrate, voce “riscossione”, che permette di rateizzare le spese che si sono accumulate.