Ci sono alcune tasse particolarmente bizzarre ma diffuse nel mondo. La tassa, all’interno dell’ordinamento tributario italiano, risulta una somma di denaro da erogare allo Stato da parte dei cittadini, un corrispettivo del tutto obbligatorio. Nella maggior parte dei casi il pagamento di un’imposta assicura l’erogazione di un servizio pubblico, mentre in alcuni casi specifici l’assurdità alla base della richiesta della riscossione di denaro appare alquanto stravagante e insolita. La questione ti ha incuriosito? Non ti resta che proseguire nella lettura per scoprire quali sono le imposte più assurde del mondo.

La tassa sul respiro

Respirare rientra all’interno delle funzionalità primarie e involontarie dell’essere umano e delle specie animali per mantenersi in vita. Nonostante l’impossibilità di resistere a lungo in apnea, all’interno dall’aeroporto internazionale di Maiquetia a Caracas, in Venezuela, la tassa sul respiro implica il pagamento di 127 bolivar, circa 20 euro, per adempiere al costo e alle spese del sistema di filtraggio nell’aria installato nel 2014. Il ministero dell’Acqua e del trasporto aereo venezuelano ha più volte ribadito l’importanza del sistema di filtraggio installato per la sanificazione contro i batteri, nel rispetto della salute di tutti i passeggeri.

La tassa sui social network

Dal 1 giugno 2018 l’Uganda ha deciso di introdurre la tassa sui social network, dimostrandosi il primo Paese al mondo ad applicare tale imposta nei confronti dei propri cittadini. Per poter utilizzare la maggior parte dei social network più famosi in Uganda si dovranno pagare 200 scellini, 5 cent di euro, al giorno a contrasto della minaccia rappresentata dal gossip.

La tassa della stregoneria

La Romania presenta ancora diverse superstizioni radicate all’interno della tradizione più antica e popolare, prevedendo una tassa sulla stregoneria riconosciuta fino a qualche anno fa come un vero e proprio settore di business. Astrologi, maghi e chiunque eserciti la ‘professione di stregoneria’ è tenuto a pagare il 16% di tasse del proprio reddito.

La tassa sul nome dei bambini

In Svezia il nome destinato ai propri figli necessita di un’approvazione fiscale da parte delle agenzie delle imposte. In caso del mancato benestare nella scelta del nominativo i cittadini svedesi possono incorrere in sanzioni fino a 5.000 corone, circa 500 euro, nel rispetto di una legge in voga dal 1982 nel rispetto dei nomi reali.

La tassa sulla marijuana

Negli Stati Uniti la tassa sulla marijuana deve essere pagata dalle imprese sulla base del dell’imposta sul reddito federale, sul reddito statale e sulle imposte di vendita. La sostanza, sotto prescrizione medica, è stata approvata in 29 Stati.