Quante volte ci è capitato di parcheggiare la propria auto all’interno di un parcheggio piuttosto vasto, come quello di un centro commerciale, ritrovandosi successivamente smemorati al momento del suo recupero? Un solo attimo di distrazione al momento del parcheggio scelto può compromettere la ricerca della propria automobile nel mezzo di una moltitudine di altri modelli.

Come ritrovare l’auto parcheggiata: i meccanismi attivati dal cervello

Come riusciamo a ritrovare la propria automobile all’interno di un vasto parcheggio anche senza essersi preoccupati in precedenza di memorizzare il numero specifico? La maggior parte delle volte il cervello umano riesce ad elaborare in fretta alcune associazioni tra oggetti e punti di riferimento o persone.

I processi cerebrali si attivano in questo caso associando gli ultimi oggetti, persone, o punti di riferimento, visti l’ultima volta al momento del parcheggio eseguito. A scoprire tali processi è stato un gruppo di ricercatori dell’Università della California, a Los Angeles, in grado di ricostruire le informazioni memorizzate all’interno della mente in conclusione all’azione eseguita come parcheggiare l’automobile.

I ricercatori si sono concentrati sul lobo temporale mediale, la sede relativa alla memoria episodica, sottoponendo alcuni volontari alle ricerche. Il tam della California si è basato sul riconoscimento delle immagini da parte dei neuroni in riferimento ai volti delle persone e alle immagini legate invece ad un luogo. L’associazione delle immagini dei luoghi e delle persone è stata successivamente impiegata anche per il ritrovamento della propria auto parcheggiata. 

Grazie a tali associazioni eseguite dal cervello, sfruttando la memoria episodica, al momento della ricerca della propria vettura risulta naturale abbinare al ricordo un’immagine specifica oppure un luogo.

Come ritrovare l’auto parcheggiata: metodi alternativi

Nel caso in cui i meccanismi di associazione delle immagini all’interno delle attività cerebrali non risultino sufficienti si potrà ricorrere a innovazioni tecnologiche servendosi dei propri dispositivi mobile. Una di queste si dimostra essere Google Maps, disponibile sia per i dispositivi dotati di sistema operativo iOS e Android.

Per poter utilizzare il servizio messo a disposizione da Google Maps si dovrà salvare la posizione della propria automobile all’interno dell’applicazione prima di allontanarsi dal veicolo. Utilizzando uno smartphone si potrà attivare anche il sistema di geolocalizzazione, scorrendo all’interno delle impostazioni cliccando sulla voce ‘Personali’ per attivare la posizione.

Al momento della scelta del parcheggio risulta fondamentale cercare di memorizzare l’eventuale numero o lettera associata al posteggio, soprattutto nel caso degli spazi adibiti ai grandi centri commerciali, visualizzando il piano nell’eventualità di parcheggi sotterranei o sopraelevati.