Ormai i servizi telematici hanno preso il sopravvento. La testimonianza è data dal fatto che ormai è possibile fare tutto online, anche controllare il proprio cassetto fiscale. Andiamo nel dettaglio a scoprire di cosa si tratta. 

Che cos’è un cassetto fiscale?

Il cassetto fiscale, lo dice la parola stessa, è un “cassetto” telematico, che l’Agenzia delle entrate mette a disposizione di tutti i contribuenti in possesso di pin personale, e consente di visualizzare e nel contempo controllare le proprie informazioni fiscali, dichiarazione dei redditi, versamenti effettuati, rimborsi irpef in arrivo e cose di questo genere.  Come vi si entra? Bene basta connettersi al sito dell’agenzia, e cliccare su fisconline, questo solo dopo aver richiesto un pin personale all’agenzia, che in parte ti verrà rilasciato online, una parte spedito per posta dopo una decina di giorni, questo per assicurarsi la privacy del contribuente e per tutelarne la sicurezza. La registrazione avviene attraverso una password temporanea riportata nella busta che vi arriverà a casa, nel caso di richiesta, che andrà poi cambiata dopo il primo accesso, cambiata la password, la dovrete poi cambiare ancora dopo 90 giorni. Cosa troviamo all’interno del nostro cassetto fiscale? Innanzitutto i nostri dati anagrafici, dichiarazioni fiscali, dati di rimborsi, dati di versamenti con f24 ed f23,dati patrimoniali, studi di settore,eventuali dati riguardanti i versamenti di Iva a credito oppure a debito.  Inoltre è possibile accedere al proprio cassetto fiscale, anche attraverso le credenziali Spid (Sistema pubblico di identità digitale), e si possono richiedere presso i gestori accreditati, inoltre con le credenziali spid è possibile accedere a tutte le informazioni della pubblica amministrazione. Ma si può delegare una terza persona al proprio cassetto fiscale? Andiamo a vedere come.

Cassetto fiscale: deleghe e modalità

Iniziamo con il dire che è possibile delegare uno o al massimo due intermediari all’accesso del proprio cassetto fiscale. La delega avviene in tre modi che spiegheremo di seguito:

  • online direttamente al momento della registrazione, il servizio prevede questa funzionalità, basta solo cercarla all’interno del portale;
  • consegnando una delega in pdf corredata di documento di identità, all’intermediario che successivamente provvederà all’attivazione;
  • presentando una delega, fisicamente all’Agenzia delle entrate di riferimento.

Una volta arrivata la delega e del tutto operativa, quest ultima consentirà all’intermediario di agire sul cassetto fiscale del contribuente delegante, potendosi occupare così di tutti gli adempimenti, dai pagamenti alle riscossioni.  Veniamo alla durata, che è di quattro anni, al termine dei quattro anni o se si preferisce un pò prima, al si può rinnovare direttamente online.  Allo stesso tempo è anche vero, che il contribuente stesso può revocare la delega fatta all’intermediario,e le modalità di revoca sono le seguenti:

  • la revoca consegnata fisicamente all’agenzia ;
  • la revoca inviata telematicamente.

Spesso di queste situazioni, soprattutto se si tratta di un contribuente/azienda, se ne occupa un commercialista, o un consulente del lavoro, ma dobbiamo anche dire e sottolineare la comodità di questo servizio, se pensiamo che un cittadino comune può tenere sotto controllo le sue finanze piccole o grandi che siano, comodamente seduto a casa, senza dover così sopportare file interminabili agli sportelli.

Quindi, per concludere,  nonostante si tenda ad odiare gli enti di riscossione, almeno in questo caso, l’invenzione è degna di lode!