Sembra che in Italia sia nata una nuova moda del fitness, uno sport completo che ci rassoda interamente, con 150 percorsi di allenamento studiati apposta per ognuno di noi, prendendo spunto dall’America, sempre al passo con la moda in materia di fitness technology. Andiamo a scoprire di cosa si tratta.

Tacfit: il nuovo modo di allenarsi

Nasce in America dall’istruttore Scott Sonnon ed in Italia poi con l’istruttore  Alberto Gallazzi, il  tacfit è il nuovissimo e completo programma di allenamento che spopola nelle palestre del mondo. “Il TacFit è studiato per lo sviluppo della mobilità articolare, del condizionamento fisico e il recupero veloce” sostengono gli esperti e si articola, come dicevo prima in 150 programmi di allenamento tra cui gli standard e i particolari, a seconda del livello di allenamento che si e che si vuole raggiungere.  Ci sono sicuramente delle motivazioni per cui è così voluto nelle palestre e ricercato anche da bodybuilder esperti, è la motivazione si racchiude in poche parole, è praticabile da tutti, da un livello più amatoriale ad un livello certamente più esperto. Andiamo a conoscere nello specifico che genere di esercizi svolgere e su che parti del nostro corpo vedremo i primi risultati.

Metodi di allenamento: percorsi modalità di svolgimento

Questo programma di allenamento, mette le sue radici  nel CST (Circular Strencht Training),  e si pone come obbiettivo quello di conoscere e stimolare il corpo nella sua totalità, lavorando sui muscoli addominali e sulle parti superiori ed inferiori del corpo. Gli esercizi sono abbastanza semplici ed è importante anzi necessario che vengano eseguiti molto velocemente senza mai però tralasciare la tecnica che è importante anzi direi fondamentale, e deve essere seguita in maniera impeccabile.  Gli esperti raccontano, che come metodo di allenamento è molto simile al crossfit, con la differenza, a quanto pare, sostanziale che il crossfit non interessa tutte la parti del corpo.  Adesso immergiamoci in una lezione base di tacfit, come fossimo in palestra sponati dal nostro personal trainer.

In palestra con Tacfit: esempi basilari di esercizi

Iniziamo con il dire, che sia i Carabinieri che le forze dell’ordine in generale, utilizzano questa disciplina come base per i loro allenamenti fisici, quindi qualcosa dovrà pur voler dire, detto ciò andiamo con le nozioni base, ovvero che una seduta di allenamento media dura circa 20 minuti, per i più esperti può durare fino ad un’ora, opportunamente intervallata da un po’ di riposo. La prima fase di esercizi prevede un allenamento del corpo in workout,  seguita da una seconda parte di esercizi più intensi e più completi. I programmi di allenamento su cui si basa questa disciplina sono 26, appellati con i nomi dell’alfabeto militare (come A di Alfa o Z di Zulu), ognuno dei quali può essere svolto con quattro differenti livelli di difficoltà: il livello di difficoltà Delta è quello seguito dai principianti, ovvero da chi si avvicina per la prima volta in assoluto all’attività fisica, mentre l’Alfa è il livello più difficile che necessità di un impegno fisico maggiore, di una preparazione atletica consolidata e abbastanza esperta.

La disciplina del secolo: benefici mente e corpo

I benefici da risaltare, secondo me, sono quelli  cardio – vascolari, che si ottengono se durante l’allenamento si mantiene una frequenza costante intorno al 70/80% massimo, senza mai essere al di sopra e al di sotto.

In conclusione, fare sport e mangiare sano, sono sicuramente alla base di una vita perfetta.