Forse quello di mangiare una mela al giorno per togliersi il medico di torno è uno dei detti più noti. Oggigiorno una nuova nicchia di vegani si è spinta oltre nutrendosi di sole mele e divenendo così “melaniani”, insomma al di là della bizzarria le mele costituiscono uno dei frutti più classici nel panorama italiano e la loro disponibilità rende reperibili questi frutti praticamente ovunque. Andiamo però a sviscerare i vari tipi di mele che esistono al giorno d’oggi con una carellata delle mele più note nel nostro paese.

Golden Delicious

Probabilmente una tra le mele gialle più amate per via della sua peculiare croccantezza unita alla nota dolce di sottofondo. Le Golden Delicious rappresentano nel mercato frutticolo una delle mele più richieste. Le migliori sono quelle con una sfumatura di rosso, marchio che sta ad indicare l’esposizione al sole avvenuta da quel lato. Questa mela è molto versatile in quanto può essere mangiata sia singolarmente che adoperata in cucina con piatti salati o dolci, da adoperare in torte di mele o per preparare confetture.

renetta

L’etimologia di questo nome “reine” dal francese significa regina. Il nome già nobilita il frutto rendendola un’altra sempreverde scelta da supermercato. Di dimensioni piuttosto grandi, dalla forma leggermente piatta ha la buccia leggermente gialla con delle macchioline scure. Una mela che si conserva a lungo, e se la sua buccia dovesse divenire grinzosa, bé, questo significa che la sua polpa sarà ancora più deliziosa. Mela dall’ossidazione molto celere viene adoperata nella cucina altoatesina per preparare frittelle di mele o il più noto strudel.

Annurca

Mela tipica della Campania, è presente maggiormente nel territorio del centro-meridione ed è riconosciuta con il marchio IGP. E’ una mela dalla polpa molto croccante, con una nota acidula che la rende unica nel suo genere. Di norma la sua buccia è di colore rosso scuro e sprigiona un profumo molto intenso che permette di essere “annusato” a metri di distanza.

Stark Delicious

La Walt Disney mise in mano a Biancaneve questa mela dal colore rosso intenso. E’ una mela classica con un sapore abbastanza dolce senza far prevalere l’acredine presente come sottofondo, quando matura la sua consistenza tende a diventare maggiormente farinosa rompendo la proprio compattezza. E’ adoperata largamente in cucina ad esempio accompagnandola con il pollo al curry.

oyal Gala

Negli anni ’20 un frutticoltore neozelandese di nome J.H. Kidd tramite innesti vari riuscì ad inventare questa varietà. L’Oyal Gala si riconosce subito dalla sua buccia, rossa dalle sfumature gialle, liscia e sottile. E’ una mela dal consumo immediato, il rischio è quello di perdere il suo caratteristico aroma. Tipicamente viene adoperata nei frullati o nelle centrifughe per creare dei succhi di frutta già zuccherati di loro per via della forte dolcezza della mela, specificità che la rende molto gradita dai piccoli.

Granny Smith

La classica mela verde (perfetta) che vediamo apparire un po’ ovunque in televisione. Il suo sapore asprigno e la sua polpa rinfrescante rendono questa mela dalle origini australiane adatta per essere adoperata nella mistura di sorbetti o accompagnate nelle insalate.

Fuji

La Fuji è una varietà di mela che deve le sue origini in Giappone, in particolar modo a partire dagli anni ’40 nel distretto di Morioka. La sua bontà si è poi diffusa in tutto il pianeta diventando quella che è probabilmente la varietà di mela più coltivata nel mondo. Dall’aspetto gradevole, si presenta con una buccia rossa con delle striature verdi e gialle. Tipica mela adoperata nelle macedonie può essere assaporata anche al naturale vista la sua speciale croccantezza e la sua polpa molto dolce e succosa.