smartphoneSi conferma la crescita della telefonia mobile nel nostro Paese, con almeno il 90% di nostri connazionali in possesso di un telefono cellulare, come anche la crescita degli smartphone, favorita dal calo dei prezzi, che ha spinto almeno un italiano su due ad adottarlo. A sostenerlo è un report elaborato da Gfk per Vodafone, in occasione del ventesimo anniversario della nascita della sezione italiana del gestore telefonico. Altro dato messo in rilevo dall’indagine è quello relativo al dimezzamento della spesa per i servizi nell’arco in cui l’azienda ha operato nel nostro Paese.

L’indagine ha inoltre avuto buon gioco nel sottolineareil ruolo sempre più largo raggiuntonel corso di questo arco temporale dalle tecnologie mobili di comunicazione. Se infatti nel 1995 gli italiani in possesso di un cellulare erano circa 2,9 milioni, oggi hanno raggiunto il numero di quasi 47 milioni, appunto oltre il 90% della popolazione con più di quattordici anni. Mentre coloro che hanno adottato uno smartphone sono cresciuti dall’1,2% del 2009 al 47,6% dell’anno in corso. Durante l’ultimo decennio la spesa media necessaria per dotarsi di un dispositivo è stata peraltro oggetto diun sensibile calo, passando da 169 a 43 euro per un tradizionale cellulare e da 636 a 235 euro per uno smartphone.

Come già ricordato si è poi dimezzata la spesa per i servizi: se infatti nel 2007 la spesa media di ogni utente di cellulare o smartphone era attestata a poco più di 24 euro, oggi ne bastano circa 12. Proprio i servizi sul web sono stati un vero e proprio volano per il successo della telefonia mobile in Italia. Quasi un terzo dei nostri connazionali (32,4%), infatti, ne fruisce, contro l’appena 1,8% del 2007. Tra i servizi più diffusi vanno ricordati in particolare i social network, a partire da Facebook, l’invio o la ricezione di posta elettronica, la fruizione di video, musica e news e gli acquisti online.